Finalmente, dopo molti mesi di attesa arrivano gli Alpini a Bolzano!!
Tutti li aspettavano, chi con preoccupazione pensando ad una “invasione” della nostra città, chi con curiosità e desiderio di conoscere meglio chi sono.
Noi del Punto Liberatutti ci siamo sentiti subito della seconda categoria: forse qualcuno li avrà anche intravisti o ne avrà sentito parlare da genitori e nonni, anche attraverso la televisione o la scuola. Ci si è fatta un’idea ascoltando racconti di guerre ed azioni militari che, forse, hanno fatto viaggiare un po’ troppo la fantasia portando anche “fuori strada”.
Giovedì 3 maggio, approfittando della disponibilità della caserma “Polonio” e soprattutto del comandante, colonnello Mario Bisica, siamo andati a Merano dove abbiamo potuto renderci conto personalmente di cosa siano e cosa fanno gli Alpini in modo da non trovarci impreparati all’evento.
Al nostro arrivo abbiamo subito percepito un’atmosfera di festa e l’accoglienza è stata tale da farci sentire proprio a nostro agio pur essendo in un ambiente sconosciuto. Abbiamo visitato varie tende dove gli Alpini stessi ci hanno fatto conoscere la loro storia, le loro uniformi, le armi e i mezzi che vengono utilizzati nelle missioni all’estero. Oltre a questo abbiamo assistito alla simulazione di una azione di soccorso di un militare ferito (per finta!!) e della distribuzione di cibo durante le missioni sia in Italia che all’estero. In quest’ultimo caso siamo stati noi stessi a “entrare in azione” ricevendo una abbondante e apprezzata merenda. Infine il Colonnello e un Capitano hanno risposto alle nostre numerose domande e curiosità.
Al termine della visita abbiamo capito che gli Alpini hanno contribuito a difendere la Patria Italiana in passato, anche attraverso le guerre, ma che ora le missioni che compiono sono esclusivamente di pace e soccorso a popolazioni in difficoltà per difenderle o portare aiuto in occasione di calamità naturali.
Gli Alpini che sono venuti il 12 e 13 maggio a Bolzano erano un po’ diversi da quelli che abbiamo incontrato, perché non più in servizio, ma non si trattava più di qualcosa di misterioso e tutti ci siamo sentiti più preparati ad accoglierli con entusiasmo!! |