 Tratto dal sito "Persona e Danno" - www.personaedanno.it
di Alceste Santuari professore incaricato di diritto amministrativo (facoltà di Sociologia) e del Turismo ( Facoltà di lettere e Filosofia) Università di Trento
Sabato 19 marzo è stata inaugurata la nuova sede dell’Associazione Promosolida Punto Liberatutti di Bolzano, nel sesto anniversario della morte della fondatrice, Milena Schibuola, insegnante impegnata nell’accoglienza e nell’integrazione dei ragazzi della città di Bolzano. Fin dalle origini (inizi del Duemila), Milena aveva inteso dare vita, insieme ad altre persone amiche, ad un luogo in cui fosse possibile condividere il senso della vita e la pienezza della responsabilità verso i propri bisogni e quelli degli altri uomini.
Il nome "Punto Liberatutti" è stato scelto con l'intenzione di sottolineare un'offerta di rapporto, rispetto a ragazzi che hanno dei vuoti educativi nella loro storia, dei vuoti di presenza: si tratta – come ripetuto in occasione dell’inaugurazione della nuova sede - di un'offerta che, innanzitutto, intende sostenere chi trova accoglienza nell’Associazione a costruire il proprio destino.
Le attività che l'Associazione svolge coinvolgono tutti gli ambiti formativo/educativi che interessano il minore, attraverso la gestione dei seguenti servizi/attività:
1. Centro Diurno socio pedagogico integrato: è un servizio di accoglienza semiresidenziale pomeridiano per minori sia in situazione di disagio socio-familiare che con disturbi psichici. L'Associazione, attraverso questa specifica attività, è in grado di offrire uno spazio nel quale i ragazzi trascorrono i loro pomeriggi che sono suddivisi in due parti: la prima dedicata ai compiti e ad attività "lavorative", quali il giardinaggio, il laboratorio teatrale, e la seconda, che ha il suo momento centrale nella merenda, fase importante in cui i ragazzi discutono con gli educatori di diverse tematiche, caratterizzata da un clima più conviviale con giochi e momenti di divertimento. L'assistenza viene garantita da un team multidisciplinare composto da personale socio pedagogico e personale sanitario.
2. servizio di Educativa Domiciliare: questo servizio rappresenta una forma di intervento specifico per la prevenzione di situazioni di crisi e di rischio psico-sociale, individuale e familiare. Il servizio intende rispondere all'esigenza di far fronte alle necessità di quegli adolescenti che vivono una situazione di difficoltà dovuta a fattori familiari, relazionali e sociali. Le conseguenze temute di questo disagio sono l'emarginazione sociale o la messa in atto di comportamenti devianti. L'Associazione, attraverso l'affiancamento del minore e della sua famiglia da parte di figure professionali , intende contribuire alla costruzione di un valido percorso di crescita che supporti le dinamiche relazionali all'interno e all'esterno della famiglia, nonché offrire un valido un'utile mediazione rispetto all'inserimento sociale.
3. interventi mirati: si tratta di un'attività di accompagnamento educativo e terapeutico/riabilitativo per minori che necessitano di un intervento individuale.
All'inaugurazione hanno partecipato l'Assessore alle politiche sociali della Provincia di Bolzano, il Sindaco e l'Assessore alle politiche sociali del Comune di Bolzano. I rappresentanti delle istituzioni hanno voluto rimarcare l'importanza dell'opera svolta dall'Associazione Promosolida Puntoliberatutti, in specie richiamando il ruolo e la funzione di un'organizzazione capace di affrontare i nuovi bisogni che emergono dalla società civile. Richiamando la felice intuizione della fondatrice, essi hanno voluto altresì rimarcare che simili iniziative sono in grado di dare il loro contributo alla costruzione di un welfare territoriale inclusivo e solidale, nel quale le organizzazioni non profit giocano invero un ruolo "strategico".
Al riguardo, il Presidente dell'Associazione, Paolo Stefanini, ha voluto ricordare che l'Associazione ha potuto svilupparsi e crescere in termini di accreditamento sul e presso il territorio, proprio in un dialogo costruttivo e simpatetico con le istituzioni locali, che ha anche consentito di individuare, nel corso degli anni, le risposte ritenute maggiormente più funzionali ed adeguate al e per il contesto sociale e culturale del territorio.
L'inaugurazione è stata, pertanto, tra l'altro, una ulteriore occasione per "toccare con mano" la capacità degli organismi non lucrativi di sviluppare soluzioni innovative capaci di intercettare e "guidare" i nuovi bisogni, espressione non solo di istanze soggettive e materialmente identificabili, ma anche domanda di socialità e di compagnia. In questa direzione, le organizzazioni senza scopo di lucro svolgono un ruolo essenziale, in quanto realtà radicate sul territorio, conosciute, stimate e, per questo, ritenute in grado di "prendersi cura" delle diverse situazioni individuali e sociali. E le esperienze ad oggi conosciute (tra cui quella dell'Associazione "Promosolida Punto Liberatutti") dicono che quanto più le organizzazioni sono "collegate" con il territorio (comuni, regioni, banche di credito cooperativo, fondazioni bancarie, ecc.), tanto maggiore è il loro grado di appeal istituzionale. |
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