Grazie a tutti per il lavoro fatto insieme
di Alberto Bocchio (Vice Presidente Ass. Promosolida Punto Liberatutti Onlus)
Un lavoro di ristrutturazione edile è un’opera complessa.
E’ fatto da uomini, tutti occupati a perseguire uno stesso fine, con ruoli diversi, competenze e capacità differenti, diverso modo di pensare e di concepire ed organizzare il lavoro, diverso modo di relazionarsi, di comprendere, di comunicare e di attuare, diverse priorità, desideri e aspettative.
Ci sono mille variabili e comunque, in modo non scontato, alla fine del lavoro, delle discussioni, dei litigi, delle rappacificazioni o delle ombre che a volte permangono, si impone l’opera realizzata.
Mi stupisco sempre nel constatare e nel vedere la realizzazione finale. E’ un meraviglia che ti porta a riconoscere che l’uomo, pur nella piccolezza del suo limite, è fatto per la Grandezza.
Certo non è tutto perfetto, si può fare sempre meglio, ci mancherebbe altro. La prossima avventura ci permetterà di provarci.
Ma per l’opera appena conclusa non si può prescindere dalle persone che hanno lavorato e occorre ringraziarle.
I principali attori:
Siamo partiti con un progetto ambizioso, che ha valorizzato al massimo le potenzialità dei locali e nel quale si sono potute realizzare le richieste del committente, ultimamente le esigenze dei ragazzi del Puntoliberatutti, rappresentate da Laura Tedde. Si è cercato, riuscendovi, di conciliare le ampie dimensioni della struttura con l’esigenza dei ragazzi di trovarsi e vivere in un ambiente famigliare ed accogliente.
Confezionare il progetto, per Giuseppe Turri, è stata un’impresa laboriosa e tra una richiesta e l’altra, l’esigenza di rispettare il budget previsto e il limite posto dalle normative, il progetto ha subito varie modifiche, partendo alla grande e finendo un po’ridimensionato, ma forse più adeguato, realistico e proporzionato ai primi anni di vita della nuova struttura e Giuseppe ha saputo tradurre il tutto in architettura, colpendo tutti per il risultato finale.
Poi abbiamo appaltato i lavori e nel frattempo cercavamo ancora le conferme di una parte dei finanziamenti pubblici e privati, la qual cosa ha causato qualche patema d’animo nel consiglio direttivo ma, facendo un passo alla volta e senza fermarci, una dopo l’altra sono arrivate tutte le conferme.
La ditta C.E.R., con Gianluca Baldi e Ivano Darman, ha fatto la parte più difficile e sporca del lavoro, mettendo a nudo le criticità dell’immobile nella fase delle demolizioni e con Giuseppe, tra una variante e l’altra, mettendoci anche del lavoro in più rispetto a quanto strettamente previsto contrattualmente, ha costruito quanto il progetto aveva previsto, trasformando, grazie soprattutto alle proprie imprese consorziate, un vecchio edificio destinato a magazzino nella nostra nuova sede.
La ditta Climart di Maurizio Martini ha eseguito gli impianti idrotermosanitari, fornendo tutta la disponibilità necessaria e, con competenza, proponendo le soluzioni progettuali impiantistiche più adeguate, sia alla tecnica che all’esigenza di rispettare il budget, per la nuova sede.
La ditta De Santi di Antonio Cardinale ha eseguito gli impianti elettrici tenendo conto di tutte le particolari esigenze tecnologiche e degli ambienti progettati, conferendo con le luci il carattere voluto dal progettista agli stessi.
E poi tutti gli altri che riepilogo nello STAFF, anche gli operai non citati, quelli che fanno il lavoro umile e di fatica, senza i quali la nuova sede non ci sarebbe.
STAFF e IMPRESE:
progettista e direttore dei lavori: arch. Giuseppe Turri - Bolzano
coordinatore della sicurezza: geom. Fabrizio Prina - Ora
prevenzione incendi: ing. Mario Volante - Merano
collaudo incendi: ing. Andrea Tonini - Bolzano
impresa Climart srl – Vallarsa
impresa De Santi srl – Bolzano
cucina industriale: Noselli – Bolzano
impresa edile generale: C.E.R. soc. coop – Bolzano
che ha coordinato i seguanti subappaltatori:
Pertile Serramenti – Verona e Pasin Pavimenti – Padova |